LinkedIn per il B2B, come e perché

I social aziendali sono un investimento che implica costi apparentemente contenuti con risultati che spesso costituiscono una piacevole sorpresa, ma la loro gestione richiede comunque ampie risorse. Per budget di comunicazione risicati, una regola non scritta che molte aziende adottano è: se occorre investire sui social ma non ci si può permettere di seguirli tutti, dovendone scegliere uno solo è meglio puntare su Facebook, il più diffuso e spesso quello che garantisce il miglior costo-contatto.

Se questo ragionamento è tendenzialmente valido, non appena le risorse lo consentono è peraltro opportuno prendere in considerazione anche Linkedin.

 

Quando l’aspetto “personale” è vincente

Sono in tanti a percepire ancora LinkedIn come un sito utile solo per individui che cercano di cambiare occupazione, ma è ormai da parecchio tempo che il numero di persone che lo usano per questo scopo è stato abbondantemente superato da chi sa cogliere le opportunità offerte dal mezzo per sviluppare una rete professionale utile per la propria attività.

All’oggi, infatti, le aziende incoraggiano i loro dipendenti (specie la forza vendita) a essere attivi sul social in quanto la loro presenza permette agli interlocutori esterni di conoscere meglio i professionistiche lavorano in azienda – scoprendone qualità e curriculum – e, al personale interno, di creare contatti proficui con clienti, fornitori, colleghi e persone che svolgono funzioni simili in altre aziende.

 

Contatti di qualità

Oltre al miglioramento della brand image derivante dai profili LinkedIn dei propri dipendenti, l’azienda può trarre beneficio dall’indubbia qualità dei contatti che questo mezzo offre.

In valore assoluto i numeri sono di tutto rispetto (10 milioni di iscritti non saranno i 26 milioni di Facebook ma non sono certo trascurabili), ma è soprattutto il tipo di profilo che li rende interessanti:

opinion maker, manager, professionisti con elevata specializzazione sono presenti in maggior misura su questo network, che offre ottimi tassi di conversione e targetizzazioni molto precise. Il costo per contatto è decisamente più elevato rispetto a Facebook ma se si considerano le maggiori conversioni, LinkedIn può rivelarsi più vantaggioso.

 

Un mezzo a misura di B2B

Più precisa è la definizione del target di un’azienda dal punto di vista professionale, maggiore è la possibilità che LinkedIn sia conveniente rispetto ad altri social: per questo il B2B, dove le caratteristiche professionali dell’utente dei prodotti o servizi offerti sono generalmente determinabili con accuratezza, rappresenta uno dei campi d’elezione per l’utilizzo di LinkedIn.

Fondamentale in questo senso è la possibilità offerta dal social di scegliere gli interlocutori in base a mansione, ruolo in azienda, settore industriale, dimensioni dell’azienda, area geografica…

 

Istruzioni per l’uso

Utilizzare pienamente le possibilità che Linkedin offre può dare notevoli soddisfazioni, ma non si tratta di un’attività banale. Come ogni mezzo, ha le sue regole e, come in tutti i new media, queste si evolvono con estrema rapidità.

Per le aziende, il primo passaggio è naturalmente la creazione di una pagina aziendale, ma non basta: è importante che sia supportata dalle pagine personali di dipendenti e componenti della forza vendita. Solo se questi sono disponibili in tal senso, possibilmente incentivati da un corso di formazione per apprendere i segreti del mezzo, allora vale la pena di investire risorse in tal senso.

In questo caso, i contenuti della pagina brand – condivisi, rilanciati e utilizzati dai collaboratori per creare e rafforzare i propri contatti professionali – potranno conquistare spazio e visibilità sul social e creare per l’azienda un utile mezzo per arrivare al proprio target.

 

Come sviluppare contenuti interessanti e aggiornati per la pagina brand?

Un responsabile marketing che non voglia perdersi le opportunità messe a disposizione da Linkedin, ma non abbia il tempo o le risorse interne necessarie a studiarne i meccanismi, creare i contenuti da divulgare e acquisire nuovi follower, può utilmente rivolgersi a un’agenzia specializzata in comunicazione (come la nostra) che conosca il mezzo e sappia come farlo rendere al meglio.

Chi si occupa professionalmente di comunicazione e content marketing, infatti, ha investito tempo e risorse nell’apprendimento dei meccanismi di questo particolare social e saprà aumentare i contatti a target con un interessante rapporto costi/benefici (in termini di conversioni) manutenendo una pagina brand che desti interesse e che mantenga elevata l’attenzione sull’azienda.


Condividi questa notizia

Torna indietro

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi